domenica 13 settembre 2009

La stazione e il treno

La stazione e il treno.

Oggi J. è alla Stazione Termini di Roma e deve prendere il treno per andare a Firenze a fare una gita, o una girata, come si dice in italiano. J. deve fare il biglietto prima di partire, ed è arrivato presto, perché alla biglietteria c’è sempre la fila. Come sempre, in Italia.
Johannes – Buongiorno, vorrei un biglietto per Firenze.
Impiegato – Andata e ritorno o solo andata?
J – Andata e ritorno. Entro quando si può fare il viaggio di ritorno?
I – Entro due mesi.
J – Allora va bene, lo faccia andata e ritorno. Quanto viene? (Quanto costa?)
I – 25 Euro.
J – Posso pagare con il Bancomat?
I – Si, ma se paga in contanti facciamo prima.
J – Va bene, allora pago in contanti.
I – Ecco il biglietto e il resto. Mi raccomando, si ricordi di obliterarlo, prima di salire in treno, altrimenti le fanno la multa! obliterare=entwerten ci sono le macchinette, quelle gialle, all’inizio di ogni binario, però attenzione, perché a volte non funzionano (non fanno)
J – Certamente. (Lei) Sa da che binario parte il treno?
I – Si, dal binario due, ma faccia attenzione, perché a volte il binario di partenza dei treni cambia, guardi il cartellone elettronico sia quello generale con tutte le partenze che quello che c’è al binario.
J – La ringrazio molto, arrivederci.
Dopo aver fatto la fila ed il biglietto, Johannes entra nella zona dove ci sono i binari. La Stazione Termini è molto grande. Johannes va all’edicola a comprare un giornale tedesco per leggere un po’ durante il viaggio, e cerca il binario dal quale parte, alle 10 e 20, il suo treno. Il binario è il binario 2. Per andare a Firenze ci vogliono tre ore. Nella stazione ci sono dei grandi tabelloni elettronici, uno con le partenze, e uno con gli arrivi. Ma ci sono anche gli arrivi e le partenze scritti sugli orari, all’inizio di ogni binario. Purtroppo non è facile capire ciò che c’è scritto nelle note degli orari. Bisogna stare attenti, perché a volte alcuni treni ci sono solo nei giorni festivi, altri solo nei giorni feriali, altri partono solo in alcuni periodi dell’anno, come ad esempio a Natale o a Pasqua.
Per fortuna, il treno di Johannes oggi non ha ritardo, anche se arriva da Napoli.
Alle 10 e 20 arriva il treno di Johannes, che sale sul binario e trova un posto a sedere. Il treno non è molto pieno, e si sta comodi. Johannes ha solo una borsa come bagaglio, perché si ferma a Firenze soltanto tre giorni per una breve visita alla città culla del Rinascimento. Dopo alcuni minuti dalla partenza passa il controllore. Per fortuna che Johannes si è ricordato di timbrare (obliterare) il biglietto.



l’arrivo
la partenza
Il binario
Il sottopassaggio
Il treno
Il ritardo
L’orario
Il biglietto
Il bigliettaio
Il controllore
la multa
la macchinetta obliteratrice
obliterare
timbrare
il timbro
il capotreno
il vagone, la motrice
il macchinista
la valigia – le valigie
il bagaglio – i bagagli

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