Al Bar a Roma.
H – Guarda, c’è un bar, ti va di fare colazione?
M – Certo, che cosa prendiamo?
H – Mah, di solito a colazione in Italia si prende un caffè o un cappuccino, non è come in Austria, dove la colazione dura un’ora.
M – Ma io ho fame, vorrei mangiare qualcosa.
H – Intanto entriamo…. Buongiorno!
Barista – Buongiorno. Prego! Che cosa desiderano i signori?
M – Vorremmo fare colazione. Che cosa avete?
Barista – Abbiamo delle paste: cornetti, bomboloni, sfogliatelle, budini di riso, oppure abbiamo anche qualcosa di salato: tramezzini, toast, piccoli panini ripieni, schiacce ripiene.
H - Intanto prendiamo due cappuccini. Ci possiamo sedere?
Barista- Certo, come volete, però non facciamo servizio al tavolo.
M – Va bene, allora prendiamo le cose qui al banco, e poi le portiamo al tavolo, così fumiamo con calma una sigaretta.
B – Mi dispiace signora, ma in Italia la legge vieta di fumare nei locali pubblici. Se volete potete accomodarvi fuori.
H- Ma fuori è ancora freddo!
B Mi dispiace, ma altrimenti mi fanno la multa.
M – Va bene, allora fumeremo dopo. Tu vuoi un cappuccino?
H – Si, e un bombolone alla crema. Lo vuoi anche tu?
M – No, vorrei un cornetto alla marmellata, quello mi sembra buonissimo.
H - Ma guarda tutte le persone, mangiano e bevono tutti in piedi. Qualcuno prende solo un caffè e esce subito. Ma come fanno?
M – Qui in Italia si usa così, spesso non si fa colazione a sedere, molti mangiano qualcosa a casa e poi prendono il caffè al bar, perché è più buono, e perché è una tradizione.
H – Io non potrei mai entrare in un Caffè e non mettermi a sedere. Qui, poi, non fanno nemmeno servizio al tavolo. A Vienna sarebbe inconcepibile.
M – Ma qui quasi tutti i bar sono così. Soltanto nei bar un po’ più di lusso, c’è il servizio al tavolo, ma nella maggior parte dei bar non esiste: tutti bevono al banco o prendono da mangiare e le bevande e vanno ai tavolini, quando ci sono, o quando sono liberi. Spesso, poi, nei bar in Italia, si gioca anche a carte, quindi non c’è nemmeno posto.
H – Ti va qualcos’altro?
M – Vorrei un altro cappuccino.
B – Accidenti, signora, ma Lei ha proprio fame, oggi, io non ho mai visto prendere due cappuccini di fila!
H – Ma da noi non è così strano. Da noi si fa anche colazione con l’uovo, il succo d’arancia, le fette di pane con il burro, gli affettati.
B – Mamma mia, ma allora siete tedeschi!
M – Austriaci, prego.
B – E’ uguale. Ma come fate a mangiare tutta quella roba a colazione, anche il cappuccino con la pizza! Che scandalo!
H – Non è poi così male.
B –Sarà…..!
M – Ma forse non voglio un cappuccino, vorrei un caffè macchiato…. Oppure si dice un espresso macchiato?
H – E’ uguale, espresso e caffè sono la stessa cosa. La differenza vera è quando si chiede un caffè alto, basso, normale, oppure corretto.
M - Che cos’è un caffè corretto?
H – E’ un caffè con un po’ di liquore, per esempio con un sambuca, o con un Brandy, o con un po’ di grappa.
M – E il caffè all’americana?
H – Quello è il caffè allungato con acqua, o con acqua calda a parte, ma in Italia si chiede molto raramente.
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